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23 MAGGIO-19 LUGLIO 1992: ANNIVERSARI DA CELEBRARE TUTTO L’ANNO

Analisi e riflessioni raccolte in questi anni dai ragazzi e dalle ragazze delle scuole emiliano romagnole con il progetto "Liberi dalle mafie"

 

23 MAGGIO-19 LUGLIO 1992: ANNIVERSARI DA CELEBRARE TUTTO L’ANNO

Questo percorso formativo multidisciplinare partendo dall’analisi del fenomeno criminale mafioso e corruttivo in Italia, approda ai fondamenti stessi dell’educazione civica stimolando un circolo virtuoso di Riflessione e Impegno, con particolare riguardo all’uso responsabile del web e delle nuove tecnologie, e al contrasto di fenomeni quali il bullismo e la dipendenza da ogni forma di droga, fisica o psicologica, compreso il gioco d’azzardo e un certo uso dei social network. Oltre ai moduli formativi e agli incontri diretti con i testimoni quali familiari di vittime di mafia, vittime di pizzo, usura, gioco d’azzardo ed esperti in materia, sono stati realizzati nei territori target del progetto diversi momenti conclusivi dei percorsi realizzati in aula (vedi categoria “EVENTI”),
 
Di seguito alcune delle frasi riportate dagli studenti in questi anni che, insieme, compongono un tutt’uno di Bellezza e Memoria perenne.
 
La mafia è un’organizzazione criminale, politica ed economica…
 
…essa è molto difficile da combattere perché molto radicata e persiste nel nostro Paese si dall’Unità, avvenuta nel 1861…
 
…in Italia ci sono molte mafie: ‘ndrangheta in Calabria, Cosa Nostra in Sicilia, Camorra in Campania e Sacra Corona Unita in Puglia sono le principali…
 
…Cosa Nostra e ‘ndrangheta hanno una struttura simile a quella della dello stato italiano. Il denaro e il potere sono l’unico fine e la “bussola” di tutte le attività mafiose…
 
…hanno anche dei “caratteri distintivi” in modo da non confonderle con la criminalità comune. Per far parte del “sistema” c’è una cerimonia chiamata rito di affiliazione, questa prova è simbolo di coraggio e facendola non solo diventi definitivamente “uomo” ma entri anche in una nuova famiglia…
 
…c’è l’uso strategico di soldi, violenza e mass media (internet, giornali, televisioni, ecc) che spesso aiutano la mafia a non avere i “riflettori” puntati addosso, denigrando i magistrati o i poliziotti che si battono contro di essa…
 
…spesso compra il silenzio dei giornalisti o dei testimoni: se per caso la corruzione non funziona, passano alle minacce, partendo da quelle più leggere fino ad arrivare a quelle più pesanti. Se anche queste non dovessero funzionare, allora passa all’ “ultima spiaggia” e cioè all’omicidio strategico…
 
…un carattere distintivo molto importante è il consenso sociale delle persone nei confronti delle associazioni malavitose, per paura, o per mancanza di alternativa, come succede nel mondo del lavoro: infatti se la mafia offre ad un cittadino disoccupato un lavoro in cambio di favori, la persona non avendo scelta accetterà il lavoro…
 
…spesso le persone scelgono l’omertà, il silenzio e l’indifferenza di fronte alle attività illegali. Un esempio concreto all’interno delle mura scolastiche è il bullismo. Accade di solito che alcune persone sono testimoni degli atti di bullismo, ma per paura o per non fare la “spia”, scelgono il silenzio. Questo è un atto di omertà e di complicità…
 
…hanno rapporti con la politica: fin dalla nascita dello Stato italiano vi è sempre stato un rapporto di “reciproco vantaggio” fra mafie e parti della politica e delle istituzioni. La malavita fa avere voti e tangenti ai politici (corrotti) e in cambio questi ultimi le danno coperture e appalti…
 
…ottiene l’affidamento di appalti pubblici a discapito della popolazione come è successo in parte con l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria o Expo 2015…
 
…si infiltrano anche nell’economia legale: trasporti, mercati ortofrutticoli, turismo, slot machine, compro oro, moda, finanza e tanti altri ancora…
 
…il progetto “Liberi dalle mafie” ci ha anche raccontato di tutte le attività illegali della malavita. Il traffico di droga è molto proficuo: Cosa Nostra aveva il monopolio dell’eroina, mentre l‘ndrangheta detiene oggi quello della cocaina. Il traffico di merci contraffatte, di persone, la prostituzione, lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici…
 
…diverse aziende per non dover pagare lo smaltimento legale si affidano alle mafie che però li sotterrano, li fanno affondare in mare o nei corsi d’acqua, inquinando la zona e danneggiando la qualità della terra…
 
…le slot machine, il traffico di armi, di organi, di bambini, ecc. Purtroppo la mafia si sta diffondendo in tutta Italia e non solo, anche in tutto il mondo…
 
…vorrei riflettere su una frase che mi ha angosciata molto e mi auguro che non succeda mai:
“La mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine. Spero solo che la fine della mafia non coincida con la fine dell’uomo”
 
questa è una citazione di Giovanni Falcone, e con questo vorrei dire “grazie” a Paolo, a Giovanni e a tutte le altre persone che ogni giorno combattono per me, per noi.
 
 
Di seguito le scuole coinvolte nel progetto Liberi dalle mafie:
 
SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO (n. 25)
 
- n. 13 Scuole secondarie di I grado di Ravenna e provincia: M. Montanari; Don Minzoni (Ravenna); S.P. Damiano (Ravenna); G. Novello (Ravenna); R. Muratori (Ravenna); V. Randi (Ravenna); A. Tavelli (Ravenna); G. Zignani (Castiglione di Ravenna); C. Viali (Sant’Alberto); M. Valgimigli (Mezzano); E. Mattei (Marina di Ravenna); R. Gessi (S. Pietro in Vincoli); V. Da Feltre (S. Pietro in Campiano)
 
- n. 8 Scuole secondarie di I grado del territorio della Bassa Romagna: A. Oriani (Alfonsine, Longastrino); F. Baracca (Lugo); S. Gherardi (Lugo e Voltana); F. Berti (Bagnacavallo, Villanova); L. Battaglia (Fusignano); S. Casadio (Cotignola); F. Foresti (Conselice, Lavezzola); F. D’Este (Massa Lombarda, Bagnara, Sant’Agata sul Santerno)
 
- Scuola secondaria di I grado di Solarolo (G. Ungaretti)
 
- Scuola secondaria di I grado di Castel Bolognese (G. Pascoli)
 
- n. 2 Istituti Comprensivi di Comacchio (A. Zappata) e Porto Garibaldi (G. Casati)
 
Totale: n. 95 classi

 
ISTITUTI SCOLASTICI SUPERIORI (n. 28)
 
- n. 9 Istituti Scolastici Superiori di Bologna e provincia: L. Bassi (Bologna); L. Da Vinci (Bologna); R. Luxemburg (Bologna); F. Arcangeli (Bologna); O. Belluzzi (Bologna); A. Fioravanti (Bologna); E. Majorana (San Lazzaro di Savena); J.M. Keynes (Castel Maggiore); Archimede (San Giovanni in Persiceto)
 
- n. 8 Istituti Scolastici Superiori di Imola: B. Rambaldi; L. Valeriani; L. Paolini; Alessandro da Imola; Cassiano da Imola; F. Alberghetti; G. Sgarabelli; L. Ghini
 
- n. 11 Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia: C. Morigia (Ravenna); L. Perdisa (Ravenna); C. Callegari (Ravenna); N. Baldini (Ravenna); A. Oriani (Ravenna); A. Pescarini (Ravenna); A. Oriani (Faenza); P. Artusi (Riolo Terme); G. Compagnoni (Lugo); G. Marconi (Lugo); E. Manfredi (Lugo)
 
Totale: n. 56 classi

 
TOTALE STUDENTI/ESSE (n. 3.775)
 
- n. 2.375 studenti/esse delle Scuole Secondarie di I grado di Ravenna, Bassa Romagna, Solarolo, Comacchio e Porto Garibaldi
- n. 1.400 studenti/esse degli Istituti Scolastici Superiori di Bologna, Imola e Ravenna
 
 
IL PROGETTO E’ RESO POSSIBILE DA UNA VERA E PROPRIA SINERGIA DI DIFFERENTI ATTORI SUL TERRITORIO CHE COSTITUISCONO UN’EFFICACIE “RETE CONTRO LE MAFIE E LA CORRUZIONE”
 
Suddivisione dei partner del progetto sulla base dei percorsi formativi nei territori di riferimento:
 
Istituti Scolastici Superiori di Bologna e provincia
 
Con il contributo di:
Regione Emilia Romagna – Assessorato Cultura e Sport
Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna
 
Con il patrocinio di:
Comune di Bologna – Sindaco
 
Con la collaborazione di:
Assemblea Legislativa Emilia Romagna – rete ConCittadini; Libera Emilia Romagna; Confesercenti SOS Impresa; Libera Bologna; Libera Imola; Arci Bologna; Associazione Paolo Pedrelli (Bologna); Centro Europe Direct Emilia Romagna
 
Istituti Scolastici Superiori di Imola
 
Con il contributo di:
Regione Emilia Romagna – Assessorato Cultura e Sport
Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
 
Con la collaborazione di:
Assemblea Legislativa Emilia Romagna – rete ConCittadini; Libera Imola
 
Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia
 
Con il patrocinio di:
Comune di Ravenna – Assessorato Pubblica Istruzione e Infanzia
 
Con il contributo di:
Regione Emilia Romagna – Assessorato Cultura e Sport
 
Con la collaborazione di:
Assemblea Legislativa Emilia Romagna – rete ConCittadini; Libera Ravenna; Confesercenti SOS Impresa (Ravenna)
 
Scuole secondarie di I grado di Ravenna e provincia
 
Con il contributo di:
Comune di Ravenna – Assessorato Pubblica Istruzione e Infanzia
 
Con la collaborazione di:
Assemblea Legislativa Emilia Romagna – rete ConCittadini; Libera Ravenna; Confesercenti SOS Impresa (Ravenna)
 
Scuole secondarie di I grado della Bassa Romagna
 
Con il contributo di:
Unione dei Comuni della Bassa Romagna
BCC – Credito Cooperativo ravennate e imolese
 
Con la collaborazione di:
Assemblea Legislativa Emilia Romagna – rete ConCittadini; Libera Ravenna
 
Scuola secondaria di I grado di Solarolo
 
Con il contributo di:
Comune di Solarolo – Assessorato Cultura e Sport
 
Scuola secondaria di I grado di Castel Bolognese
 
Con il contributo di:
Comune di Castel Bolognese
 
Con la collaborazione di:
Assemblea Legislativa Emilia Romagna – rete ConCittadini
 
Scuole secondarie di I grado di Comacchio e Porto Garibaldi
 
Con il contributo di:
Regione Emilia Romagna; Comune di Comacchio – Assessorato Cultura e Pubblica Istruzione
 
Con la collaborazione di:
Assemblea Legislativa Emilia Romagna – rete ConCittadini; Libera Ferrara

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