Incontro con Giovanni Impastato
29 marzo 2012
29 MARZO 2012
ore 8.30
Istituto Comprensivo di Bagnacavallo
Scuola secondaria di I grado “G. Graziani”
Oltre 100 studenti di 5 classi della scuola media di Bagnacavallo incontrano GIOVANNI IMPASTATO, fratello di Peppino, assassinato dalla mafia siciliana il 9 maggio 1978, la cui storia è divenuta celebre grazie al film “I cento passi” di Marco Tulio Giordana.
Giovanni ha portato la propria toccante testimonianza e risposto alle numerose domande dei ragazzi con il suo stile schietto, diretto e passionale. Si è parlato di Cosa nostra e della sua evoluzione, così come della storia del fratello Peppino, la cui opposizione alla mafia era un’opposizione al proprio stesso sangue: il padre infatti era un affiliato a Cosa Nostra come pure lo zio, esponente di spicco della famiglia mafiosa di Cinisi. Nelle parole di Giovanni la volontà di portare avanti con coraggio quelle stesse idee di giustizia e libertà del fratello e la consapevolezza che solo con l’amore per il proprio territorio si dimostra anche l’amore per se stessi. “Legalità è innanzitutto rispetto dell’uomo e se Peppino fosse ancora vivo forse sarebbe un disobbediente civile”, ha dichiarato Giovanni.
Si è sottolineato inoltre come la mafia potrebbe essere realmente sconfitta se si eliminassero quelle commistioni fra potere politico e potere mafioso: quel reciproco scambio di favori ed interessi fra Cosa Nostra e pezzi deviati delle Istituzioni, alla base della cosiddetta – ed oramai storicamente riconosciuta - “trattativa mafia-stato”.
Impastato ha infine concluso sul ruolo altrettanto fondamentale della gente comune e quindi di ognuno di noi: “le persone rassegante mi fanno paura perché non hanno bisogno della verità e questo apre la porta alla mafia”, mentre la voglia di stare insieme, la creatività e l’ironia – proprio come per Peppino - sono ancora oggi armi fondamentali per combattere la mentalità ed il potere mafioso.
L’incontro con Giovanni Impastato si inserisce all’interno del progetto “Libere dalle mafie”, un percorso formativo sulla legalità realizzato nelle Scuole secondarie di I grado di tre Comuni della Bassa Romagna: Bagnacavallo, Fusignano, Lugo.
Con il contributo di:
Unione dei Comuni della Bassa Romagna e Comune di Bagnacavallo.
