Studenti e docenti di Bologna e Imola…LIBERI DALLE MAFIE!

Percorso formativo su Cittadinanza, Legalità e Memoria per 26 classi di 14 Istituti superiori di Bologna e Imola, a.s. 2023/24

 

PRESENTAZIONE:
 
Progetto multidisciplinare articolato in differenti percorsi formativi in grado di coinvolgere studenti e docenti in attività riguardanti i temi di Cittadinanza, Legalità e Memoria attraverso i seguenti laboratori a scelta degli Istituti Scolastici coinvolti:
 
- Liberi da mafie e corruzione
 
- Memoria e Cittadinanza
 
- L’Azzardo non è un Gioco
 
- Libere Costittuenti
 
METODOLOGIA DIDATTICA:
 
Nelle attività didattico-formative viene adottato un approccio multidisciplinare di tipo maieutico, altamente coinvolgente, in grado di far partecipare gli studenti su differenti piani e livelli:
 
giochi e dinamiche individuali e di gruppo (simulazione di situazioni dove gli studenti devono confrontarsi e fare scelte)
 
utilizzo mirato di materiale audio visuale (stralci di film e documentari a tema) e web (siti di informazione, articoli on line, ecc)
 
testimonianze dirette (familiari di vittime di mafia, usura, gioco d’azzardo, magistrati, giornalisti, esperti in materia e rappresentanti di associazioni e cooperative attive contro mafie e corruzione sul proprio territorio)
 
Nei vari moduli formativi adottato un approccio altamente coinvolgente in grado di stimolare gli studenti non solo su un piano didattico-razionale, ma anche attraverso stimoli visivo-emozionali e dinamiche relazionali coinvolgenti. La scelta dello strumento audio-video, unito alle lezioni frontali e alle dinamiche di gruppo, permette di veicolare messaggi e contenuti in modo più incisivo, integrando l’aspetto artistico-documentaristico a quello educativo e di informazione. In più, l’utilizzo mirato e consapevole del web consente al progetto di sensibilizzare gli studenti sui rischi della rete (isolamento, dipendenza, cyber bullismo) così come sulle potenzialità di internet e delle nuove tecnologie al servizio della libera informazione, della legalità e della cittadinanza attiva. La testimonianza diretta di ospiti significativi offre inoltre a studenti e docenti la possibilità di aprire un dialogo, di avere informazioni di “prima mano” e di stabilire un rapporto empatico con i testimoni su vicende e realtà drammaticamente vicine al loro quotidiano, in un clima di condivisione e reciproco beneficio.
 
DESTINATARI:
 
ISTITUTI SUPERIORI di Bologna e provincia
(Belluzzi-Fioravanti; Da Vinci; Minghetti; Arcangeli; Aldrovandi-Rubbiani; Luxemburg; Archimede; Majorana)
 
ISTITUTI SUPERIORI di Imola
(Rambaldi-Valeriani-Alessandro da Imola; Paolini-Cassiano, Alberghetti)
 
Riassumendo gli obiettivi prefissati, l’attività di formazione e sensibilizzazione vedranno partecipare attivamente:
 
TOTALE classi: n. 26
 
TOTALE studenti: circa n. 550
 
TOTALE docenti: circa n. 26
 
TOTALE istituti/indirizzi: n. 14
 
Le attività progettuali partecipano e sono inserite nell’ambito del progetto conCittadini , promosso dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna.
 
Con il contributo di:
Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna
Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
 
Con il patrocinio di :
MIUR – Ufficio Scolastico Regionale
Città metropolitana di Bologna
Comune di Imola
 
Con la collaborazione di:
Avviso Pubblico; Sos Impresa; Associazione 2 Agosto 1980; Confesercenti; Libera; Arci; Archivio Storico Pedrelli; Associazione Giocatori Anonimi

STUDENTI E DOCENTI DI BOLOGNA E IMOLA…LIBERI DALLE MAFIE!

Percorso educativo multidisciplinare su Cittadinanza, Legalità e Memoria per n. 29 classi di n. 14 Istituti Superiori di Bologna e Imola, a.s. 2021/22

 

 
Progetto multidisciplinare articolato in differenti percorsi formativi in grado di coinvolgere studenti e docenti in attività riguardanti i temi di Cittadinanza, Legalità e Memoria
 
Le attività progettuali partecipano e sono inserite nell’ambito del progetto conCittadini , promosso dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna.
 
Con il contributo di:
Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna
Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
La Bcc credito cooperativo ravennate forlivese e imolese
 
Con il patrocinio di :
MIUR – Ufficio Scolastico Regionale
Città metropolitana di Bologna
Comune di Imola
 
Con la collaborazione di:
Avviso Pubblico; Sos Impresa; Associazione 2 Agosto 1980; Confesercenti; Libera; Arci; Archivio Storico Pedrelli; Associazione Giocatori Anonimi

STUDENTI E DOCENTI DI BOLOGNA E IMOLA…LIBERI DALLE MAFIE!

Percorso educativo multidisciplinare su Cittadinanza, Legalità e Memoria per n. 23 classi di n. 13 Istituti Superiori di Bologna e Imola, a.s. 2020/21

 

Progetto multidisciplinare articolato in differenti percorsi formativi in grado di coinvolgere studenti e docenti in attività riguardanti i temi di Cittadinanza, Legalità e Memoria attraverso i seguenti laboratori, in presenza e/o a distanza, così suddivisi:
 
- Liberi da mafie e corruzione (n. 13 classi)
- Memoria e Cittadinanza (n. 7 classi)
- L’Azzardo non è un Gioco (n. 3 classi)

 
Con il contributo di:
Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna
Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
La Bcc credito cooperativo ravennate forlivese e imolese
 
Con il patrocinio di:
MIUR – Ufficio Scolastico Regionale
Città metropolitana di Bologna
Comune di Imola
 
Con la collaborazione di:
Avviso Pubblico; Sos Impresa; Confesercenti; Libera; Arci; Archivio Storico Pedrelli; Associazione Giocatori Anonimi

CITTADINI LIBERI DALLE MAFIE, a.s. 2020/21

Percorso educativo multidisciplinare su Cittadinanza, Legalità e Memoria per n. 49 classi di n. 22 Scuole Secondarie di I e II Grado di Ravenna

 

Cittadini liberi dalle mafie” è un progetto multidisciplinare articolato in differenti percorsi formativi in grado di coinvolgere studenti e docenti delle Scuole Secondarie di I e II Grado di Ravenna in attività riguardanti i temi di Cittadinanza, Legalità e Memoria. A questo proposito sono individuati i seguenti laboratori suddivisi sulla base dei destinatari di riferimento:

 
Progetto realizzato da Associazione Pereira APS in co-partecipazione e con il contributo del Comune Ravenna
 
Con il patrocinio e la collaborazione di:
Avviso Pubblico; Sos Impresa; Confesercenti; Libera; Arci

A BOLOGNA E IMOLA…STUDENTI LIBERI DALLE MAFIE!

Realizzata con successo anche l'edizione 2020 del percorso formativo contro mafie e corruzione che ha coinvolto centinaia di studenti e docenti degli Istituti superiori di Bologna e Imola

 

Liberi dalle mafie”, partendo dall’analisi del fenomeno criminale mafioso e corruttivo in Italia, approda ai fondamenti stessi dell’educazione civica stimolando un circolo virtuoso di Impegno e Riflessione a partire dalle giovani generazioni.
 
Con il contributo di:
Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna
Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
La Bcc credito cooperativo ravennate forlivese e imolese
 
Con il patrocinio e la collaborazione di:
MIUR – Ufficio Scolastico Regionale
Comuni di Bologna e Imola
Avviso Pubblico; Confesercenti; Sos Impresa; Libera; Arci; Archivio Storico Pedrelli

IN BASSA ROMAGNA…STUDENTI E DOCENTI LIBERI DALLE MAFIE!

affidato tramite appalto ad Associazione Pereira APS il servizio per la realizzazione dei laboratori formativi su mafie, corruzione ed azzardo presso le Scuole secondarie di I e II grado della Bassa Romagna - a.s. 2019/20 e 2020/21

 

 
Liberi dalle mafie”, partendo dall’analisi del fenomeno criminale mafioso e corruttivo in Italia, approda ai fondamenti stessi dell’educazione civica stimolando un circolo virtuoso di Impegno e Riflessione a partire dalle giovani generazioni.
 
Attraverso differenti strumenti e stimoli, viene studiata la mafia come “mentalità” oltre che come organizzazione criminale, cercando di comprendere la “sfida di cittadinanza” che essa ci pone dinnanzi agli altri e a noi stessi.
 
I laboratori, rivolti alle classi seconde e terze, vedono inoltre la partecipazione di significativi testimoni diretti fra i quali:
 
Antonio Anileex imprenditore calabrese, vittima di usura, che ha denunciato e portato all’arresto di numerosi ‘ndranghetisti, ora referente di S.O.S. Impresa per il sostegno degli imprenditori vittima di racket e usura
 
Donato Ungarogiornalista, ex impiegato al Comune di Brescello ed ex collaboratore de La Gazzetta di Reggio, che con le sue inchieste ha acceso i riflettori sulle collusioni mafiose e corruttive in Emilia Romagna
 
Associazione Giocatori Anonimiassociazione di auto-aiuto per giocatori patologici d’azzardo
 
Associazione Gam-Anonassociazione di familiari e amici di giocatori compulsivi d’azzardo
 

A RAVENNA…STUDENTI E DOCENTI LIBERI DALLE MAFIE!

attivato anche per l’a.s. 2019/20 il percorso multidisciplinare contro mafie e corruzione per oltre 800 fra studenti e docenti degli Istituti Comprensivi e Superiori di Ravenna

 

 
Liberi dalle mafie”, partendo dall’analisi del fenomeno criminale mafioso e corruttivo in Italia, approda ai fondamenti stessi dell’educazione civica stimolando un circolo virtuoso di Impegno e Riflessione a partire dalle giovani generazioni.
 
Sensibilizza sulla conoscenza e sul contrasto di ogni forma o mentalità di ignoranza e prevaricazione, in particolare in riferimento ai sempre più frequenti fenomeni di intolleranza, violenza, bullismo e cyber bullismo, dentro e fuori le mura scolastiche, inquadrabili sempre all’interno di una sorta di “cultura mafiosa”, nel macro come nel micro.

CITTADINI CONTRO LE MAFIE A C. BOLOGNESE!

Percorso formativo su Cittadinanza e Legalità presso la Scuola Secondaria di I Grado “G. Pascoli” di Castel Bolognese

 

Cittadini contro le mafie” fornisce gli strumenti per un’approfondita comprensione delle mafie in Italia e delle implicazioni dirette e indirette nella vita di tutti noi (al Sud come al Nord). Sensibilizza sul contrasto di ogni forma/mentalità di ignoranza e prevaricazione, con particolare riguardo ai sempre più frequenti fenomeni di intolleranza, bullismo e cyberbullismo.
 
Quali simboli di Resistenza e Cittadinanza attiva, sono chiamati ad intervenire:
 
Antonio Anileex imprenditore calabrese vittima della ‘ndrangheta, ora referente nazionale di S.O.S. Impresa per il sostegno di imprenditori vittime di estorsione e usura
 
Agide Melloniautista del tristemente famoso “autobus 37” per il trasporto delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980
 

ANCHE A IMOLA STUDENTI E DOCENTI “LIBERI DALLE MAFIE”!

Attivato anche per l'a.s. 2018/19 il progetto "Liberi dalle mafie" per 6 Istituti Scolastici Superiori di Imola

 

Il progetto ha visto, oltre ai laboratori formativi, le testimonianze dirette di familiari di vittime di mafia, vittime di usura, gioco d’azzardo, giornalisti, rappresentanti di cooperative sorte su beni confiscati alle mafie ed esperti in materia. Di seguito gli ospiti intervenuti:
 
Antonella Violi: amministratrice sotto tiro, sindaca di Lacchiarella (MI) – rivolto a n. 6 classi dei Licei “Rambaldi-Valeriani-Alessandro da Imola” (11 marzo)
 
Giuseppe Baldessarro: giornalista storico del Quotidiano della Calabria, ora corrispondente per il quotidiano La Repubblica, vincitore del Premio Paolo Borsellino 2017 e del Premio Piersanti Mattarella 2016 – rivolto a n. 8 classi dell’Istituto “Alberghetti” di Imola (22 marzo)
 
Antonio Anile: ex imprenditore calabrese, vittima dell’ndrangheta, ora referente di SOS Impresa – rivolto a n. 6 classi dell’Istituto Superiore “Paolini-Cassiano” di Imola (17 aprile)
 
All’interno in allegato i risultati statistici dei questionari di valutazione consegnati dagli studenti a fine percorso.

STUDENTI DELLA BASSA ROMAGNA “LIBERI DALLE MAFIE”!

percorso formativo su mafie, corruzione e bullismo per oltre 1200 studenti dei comuni della Bassa Romagna, a.s. 2018/19

 

Il principio fondante è che le giovani generazioni inizino un vero e proprio percorso che dalle scuole possa “riversarsi” al di fuori delle stesse, divenendo in questo modo soggetti attivi della Comunità ed “imprenditori” di se stessi e dei valori della Giustizia e della Cittadinanza. Sul tema del gioco d’azzardo – uno dei principali settori funzionali al riciclaggio del denaro sporco delle mafie – sono stati realizzati degli incontri diretti con testimoni ed esperti in materia sui rischi e sulle conseguenze umane, economiche e sociali derivanti dalla diffusione del gioco d’azzardo in Italia.
 
Di seguito i testimoni intervenuti nelle Scuole Secondarie di I Grado dei comuni della Bassa Romagna:
 
Associazione Giocatori Anonimi (associazione di auto-aiuto per giocatori patologici)
 
Associazione Gam-Anon (associazione di familiari e amici di giocatori compulsivi)
 

LA SPERANZA DI PAOLO: SALVATORE BORSELLINO A RAVENNA!

Evento conclusivo del progetto "Liberi dalle mafie" per oltre 400 studenti delle Scuole Secondarie di I grado di Ravenna

 

Dopo il percorso formativo in aula, iniziato nell’ottobre 2018 e positivamente concluso nel maggio 2019 con una fortissima partecipazione di studenti e docenti ai vari moduli formativi, è stato realizzato l’evento conclusivo dell’iter progettuale alla presenza di oltre 400 fra studenti e docenti delle Scuole Secondarie di I grado di Ravenna e provincia che hanno incontrato Salvatore Borsellino, fondatore del movimento delle Agende Rosse e fratello del magistrato Paolo Borsellino, ucciso nella strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992.
 
All’interno in allegato i risultati statistici dei questionari di valutazione consegnati dagli studenti a fine percorso.

STUDENTI “LIBERI DALLE MAFIE” A IMOLA!

percorso formativo su mafie e corruzione per oltre 400 studenti di 8 Istituti Superiori di Imola, a.s. 2017/18

 

 
Il principio fondante del progetto “Liberi dalle mafie” è che gli studenti e le giovani generazioni inizino un vero e proprio percorso che dalle scuole possa “riversarsi” al di fuori delle stesse, divenendo in questo modo soggetti attivi della Comunità ed “imprenditori” di se stessi e dei valori della cittadinanza.
 
Per questo motivo e con questo spirito è stato ideato un percorso educativo multidisciplinare fortemente coinvolgente in grado di unire sinergicamente:
 
a) lezioni frontali
b) uso mirato del web
c) comunicazione audio visuale
d) incontri diretti con testimoni quali familiari di vittime di mafia, vittime di racket, usura, gioco d’azzardo, testimoni di Giustizia, magistrati, giornalisti sotto scorta ed esperti in materia
 
All’interno in allegato i risultati statistici dei questionari di valutazione consegnati dagli studenti a fine percorso.

LIBERI DALLE MAFIE…TESTIMONI DIRETTI A BOLOGNA E RAVENNA!

percorso formativo su mafie e corruzione per 900 studenti di 16 Istituti Superiori di Bologna e Ravenna, a.s. 2017/18

 

Realizzato a maggio l’evento finale in Aula Magna e gli incontri conclusivi con i testimoni diretti del percorso formativo contro mafie e corruzione realizzato negli Istituti Superiori di Bologna e Ravenna. Fra i testimoni quest’anno intervenuti:
 
Nino Di Matteo – magistrato palermitano della Direzione Nazionale Antimafia, condannato a morte da Cosa Nostra per le sue inchieste sui “sistemi criminali” e sui mandanti esterni alle stragi del ’92-’93 (in foto)
 
Paolo Bolognesi – presidente dellaAssociazione Familiari Vittime del 2 Agosto 1980, che da anni porta avanti una battaglia per la Verità e la Giustizia rispetto a tutte le stragi avvenute in Italia (in foto)
 
Antonio Anile – ex imprenditore calabrese, vittima di usura, che ha denunciato e portato all’arresto di numerosi ‘ndranghetisti, ora referente nazionale di S.O.S. Impresa per il sostegno degli imprenditori vittima di racket e usura
 
Sabrina Pignedoli – giornalista redattrice de Il Resto del Carlino a Reggio Emilia, vincitrice nel 2016 della 52a edizione del “Premio Estense” con “Operazione AEmilia. Come una cosca di ’ndrangheta si è insediata al Nord”
 
Donato Ungaro – giornalista, ex impiegato al Comune di Brescello e collaboratore de La Gazzetta di Reggio, che con le sue inchieste ha acceso i riflettori sulle collusioni mafiose nella provincia di Reggio Emilia
 
All’interno i risultati statistici dei questionari di valutazione consegnati dagli studenti a fine percorso.

RAVENNA CONTRO LE MAFIE 2018

percorso formativo a.s. 2017/18 contro mafie e corruzione per più di 850 studenti degli Istituti Comprensivi e Superiori di Ravenna e provincia

 

 
Evento pubblico conclusivo del progetto “Ravenna contro le mafie“, a.s. 2017/18, locandina in foto.
 
Shakespeare si scrive co la H“: 20 ragazzi incontrano Shakespeare per parlare di mafie…giovedì 29 marzo, ore 21, Teatro Rasi di Ravenna
 
L’evento ha appresentato il momento culminante del precedente percorso formativo in aula che ha coinvolto n. 26 classi di 13 Scuole Secondarie di I grado di Ravenna e n. 8 classi di 4 Istituti Scolastici Superiori di Ravenna. In gennaio/febbraio sono stati realizzati con grande successo e partecipazione gli incontri a scuola con i testimoni diretti del percorso formativo contro mafie e corruzione.

LIBERI DALLE MAFIE 2017: studenti e docenti incontrano i testimoni diretti!

incontri conclusivi degli studenti di Bologna, Imola e Ravenna con i testimoni diretti del percorso contro mafie e corruzione

 

“Liberi dalle mafie”, il percorso formativo su mafie e corruzione realizzato per migliaia di studenti degli Istituti Scolastici Superiori di Bologna, Imola e Ravenna, si avvia verso la conclusione con una serie di appuntamenti finali che vedranno studenti e docenti incontrare e confrontarsi con i testimoni diretti delle tematiche trattate quali familiari di vittime di mafia, testimoni di giustizia, vittime di pizzo, vittime di usura, giornalisti ed esperti in materia.
 
All’interno in allegato i risultati statistici dei questionari di valutazione consegnati dagli studenti a fine percorso.

LIBERI DALLE MAFIE anche a Roma ed Udine!

il percorso formativo contro mafie e corruzione richiesto anche dal Istituto Magistrale Statale “Giordano Bruno” di Roma e dall’Istituto Superiore “Arturo Malignani” di Udine

 

 
“Liberi dalle mafie” esce dai confini della regione Emilia Romagna per incontrare in gennaio e febbraio (2017) numerosi studenti e docenti dell’Istituto Magistrale Statale “Giordano Bruno” di Roma e dall’Istituto Superiore “Arturo Malignani” di Udine.
 
Si tratta di un percorso formativo in grado, non solo di fornire gli strumenti per una migliore e più approfondita comprensione delle mafie in Italia e delle sue implicazioni nella vita di tutti noi, al Sud come al Nord, ma anche di educare, informare e sensibilizzare studenti e docenti sulle forme di resistenza che la società civile ha saputo opporre nel tempo, e oppone tuttora, a questo fenomeno. Il percorso non manca inoltre di focalizzare l’attenzione sul fenomeno delle infiltrazioni mafiose al Nord, con particolare riguardo al territorio emiliano-romagnolo.
 
All’interno in allegato i risultati statistici dei questionari di valutazione

LIBERI DALLE MAFIE nelle scuole di Ravenna e Comacchio!

Percorso educativo multidisciplinare contro mafie e corruzione in 14 Scuole Secondarie di I grado di Ravenna e provincia, Comacchio e Porto Garibaldi

 

Il progetto si propone, in questa fase dell’anno, periodo settembre-dicembre 2016, di informare e sensibilizzare studenti e docenti degli Istituti Scolastici Comprensivi di Ravenna e Comacchio (FE) sulle tematiche della lotta a mafie e corruzione, promozione di una cultura della Legalità e della Giustizia, educazione alla partecipazione e al senso civico contro ogni forma di intolleranza, razzismo e sfruttamento. Il progetto è rivolto anche a due Istituti Superiori di Ravenna e Lido degli Estensi.
 
Nella prima parte dell’anno il percorso formativo è stato realizzato con successo presso le Scuole Secondarie di I grado della Bassa Romagna (vedi sotto).
 

CON IL CONTRIBUTO DI :
Comune di Ravenna – Assessorato Pubblica Istruzione e Infanzia
Comune di Comacchio – Servizio Pubblica Istruzione e Pari Opportunità
Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Regione Emilia Romagna

MEMORIA e IMPEGNO NELLE SCUOLE DELL’EMILIA ROMAGNA

Proiezioni, dibattiti e testimonianze dirette sulla Memoria del nostro Paese

 

Ogni anno numerose scuole medie e superiori chiedono all’Associazione Pereira di parlare-dibattere-conoscere-confrontarsi sulla Memoria del nostro Paese: dal 2010 la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 è stata raccontata con immagini, suoni, voci e testimonianze dirette a più di 4.500 studenti/esse dell’Emilia Romagna, che hanno potuto dibattere con i testimoni diretti delle vicende narrate quali superstiti, familiari di vittime della strage, magistrati, giornalisti ed esperti in materia.
 
All’interno in allegato l’elenco di tutte le proiezioni e messe in onda dell’opera.

A SCUOLA PER ESSERE…LIBERI DALLE MAFIE!

...per la prima volta richiesto da un grosso istituto romano il percorso formativo contro mafie e corruzione

 

 
il percorso formativo contro mafie e corruzione, realizzato ogni anno dall’Associazione Pereira in più di 70 scuole medie e superiori dell’Emilia Romagna, approda per la prima volta a Roma richiesto con grande entusiasmo da studenti e docenti dell’Istituto Superiore “Giordano Bruno”.
 
Il principio fondante è che le giovani generazioni inizino un vero e proprio percorso che dalle scuole possa “riversarsi” al di fuori delle stesse, divenendo in questo modo soggetti attivi del territorio ed “imprenditori” di se stessi e dei valori della partecipazione e del senso civico nella comunità.
 
A conclusione del progetto, studenti/esse e docenti hanno incontrato e sentito la testimonianza di:
 
ANTONIO ANILE
ex imprenditore calabrese, vittima di usura, Testimone di Giustizia, che ha denunciato e portato all’arresto di numerosi ‘ndranghetisti, ora referente nazionale dell’associazione contro racket e usura “S.O.S. Impresa”

ANCHE QUEST’ANNO SIAMO….LIBERI DALLE MAFIE!

attivazione dei percorsi formativi contro mafie e corruzione per più di 1.500 studenti/esse delle Scuole secondarie di I grado di Ravenna, Solarolo, Comacchio e Porto Garibaldi

 

Il progetto intende informare e sensibilizzare studenti e insegnati delle Scuole secondarie di I grado del territorio di Ravenna, Solarolo, Comacchio e Porto Garibaldi sulle tematiche della lotta a mafie e corruzione, promozione di una cultura della Legalità e della Responsabilità, educazione alla partecipazione e al senso civico contro ogni forma di intolleranza, razzismo e sfruttamento.
 
 
Con il contributo di:
 
COMUNE DI RAVENNA – Assessorato Pubblica Istruzione e Infanzia
COMUNE DI SOLAROLO – Assessorato Servizi Educativi
COMUNE DI COMACCHIO – Assessorato Pubblica Istruzione

LIBERI DA MAFIE E CORRUZIONE

Percorso formativo multidisciplinare in 24 Istituti Scolastici Superiori di Bologna, Imola e Ravenna contro mafie e corruzione (ed. 2015)

 

L’Associazione Pereira da anni realizza percorsi educativi antimafia sul territorio dell’Emilia Romagna ottenendo degli ottimi riscontri, non solo in termini di partecipazione e coinvolgimento degli studenti, ma anche di impatto sul tessuto cittadino attraverso la realizzazione di documentari ed eventi pubblici, conclusivi degli iter formativi nelle scuole.
 
Il principio fondante di tale approccio è che le giovani generazioni inizino un vero e proprio percorso che dalle scuole possa “riversarsi” al di fuori delle stesse, divenendo in questo modo soggetti attivi del territorio ed “imprenditori” di se stessi.
 
 
Con il contributo di:
 
FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI IMOLA

“LIBERI DA MAFIE E CORRUZIONE” (e molti altri progetti) IN GRAVE PERICOLO

...per l'annunciato drastico taglio alle Fondazioni Bancarie contenute nella Legge di Stabilità 2015

 

 
Pubblichiamo uno stralcio della comunicazione di una Fondazione bancaria, che ogni anno permette all’Associazione Pereira di realizzare il progetto “Liberi da mafie e corruzione”, percorso di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Bologna e Ravenna, che vede ogni anno diverse centinaia di studenti incontrare testimoni diretti di mafia quali familiari di vittime, Testimoni di Giustizia, vittime di racket, vittime d’usura, rappresentanti delle cooperative che lavorano nei beni confiscati alla criminalità organizzata, ecc.
 
I risultati di questo progetto sono stati ECCEZIONALI e nel territorio di Bologna e Ravenna hanno permesso di costruire negli anni una vera e propria “rete antimafia” fatta di più di 30 scuole…di studenti, insegnanti, normali cittadini divenuti attivi nel campo del contrasto culturale e sociale a ogni forma di mafia e corruzione, fuori e dentro la scuola.
 
Stralcio comunicazione della Fondazione:
 
Le disposizioni contenute nella Legge di Stabilità 2015 in corso di emanazione, se confermate, avranno pesanti ripercussioni sulle risorse delle Fondazioni di origine bancaria, già a partire dal corrente anno. L’impatto della manovra introduce un inasprimento fiscale e, per la Fondazione un taglio nell’ordine del 25% delle disponibilità finanziarie che intendeva riservare ai propri territori, che per il 2015 passano da 6,4 a 4,8 ml. di €. Per questo la Fondazione … è costretta a rivedere complessivamente l’impostazione della propria attività erogativa a partire dal 2015, la cui copertura (…) è ad oggi del tutto indeterminabile nel se e nel quanto“.
 

Progetti e associazioni in grave pericolo per i tagli alle Fondazioni Bancarie

 
INVITIAMO TUTTI COLORO CHE HANNO A CUORE QUESTO PROGETTO (COSI’ COME MOLTISSIMI ALTRI IN GRAVISSIMO PERICOLO) A FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE E A DIFFONDERE IL PIU’ POSSIBILE TALE INFORMAZIONE. SE APPROVATE, TALI DISPOSIZIONI SCIPPERANNO MATERIALMENTE UN’ALTRA FETTA DI DIGNITA’ E FUTURO ALLA SOCIETA’ CIVILE, ALL’ASSOCIAZIONISMO E ALLE GIOVANI GENERAZIONI, IL PRIMO BERSAGLIO DI QUESTA SCIAGURATA MANOVRA.

Liberi da mafie e corruzione

...nel 2014 anche a Bologna gli Istituti Scolastici Superiori saranno "Liberi dalle mafie"!

 

Il progetto, anche per l’anno 2014, si è proposto di informare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnati degli Istituti Scolastici Superiori del territorio bolognese sulle tematiche relative alla lotta contro le mafie, alla promozione della legalità e della giustizia, all’educazione al senso civico e democratico e all’impegno contro ogni forma di corruzione.
Il progetto inoltre, ha introdotto, come elemnto innovativo, delle attività volte ad informare e sensibilizzare gli studenti sull’utilizzo delle nuove tecnologie in modo intelligente e per fare rete, con particolare riferimento al mondo dei social network, blog, siti d’informazione, ecc.
“Liberi dalle mafie 2014” ha inteso quindi dar seguito ad un “percorso” che studenti, docenti ed operatori di Pereira ritengono prezioso per il tessuto cittadino, ed ampliare le attività dello stesso sul territorio di Bologna.
 
 
Con il contributo di:
 
FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA

Un’altra primavera “Liberi da mafie e corruzione” a Ravenna!

...nella primavera 2014 le scuole superiori di Ravenna e provincia saranno ancora una volta "Liberi dalle mafie"

 

in foto: Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Antonino Caponnetto

 
Il progetto, prendendo come target di riferimento gli Istituti Scolastici Superiori del territorio di Ravenna e provincia, intende sviluppare un percorso formativo in grado non solo di fornire gli strumenti per una migliore e più approfondita comprensione del fenomeno mafioso in Italia e delle sue implicazioni nella vita di tutti noi, al Sud come al Nord, ma anche di educare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sulle forme di resistenza che la società civile ha saputo opporre nel tempo a questo fenomeno.
 
(per leggere il testo completo cliccare su “LEGGI”, in basso a destra)
 
 
Con il contributo di:
 
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA

LIBERI DALLE MAFIE – 2013/14

anche per l'anno scolastico 2013/14 è partito il progetto di sensibilizzazione contro tutte le mafie nelle scuole secondarie di I grado del comune di Ravenna

 

 
sopra è possibile vedere in streaming uno stralcio del documentario ONDA LIBERA – carovana della legalità contro le mafie (75′ Italia 2009) dove gli A’67, band musicale di Scampia impegnata contro la camorra, suona nel 2009 nel bene confiscato di Castelvolturno (CE).
 

Il progetto, promosso dal Comune di Ravenna in collaborazione con Associazione Pereira, Libera e Confesercenti Sos Impresa, si propone di informare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti delle Scuole secondarie di I grado del territorio del comune di Ravenna sulle tematiche relative alla lotta contro le mafie, alla promozione della legalità e della giustizia, all’educazione al senso civico e democratico e all’impegno contro ogni forma di corruzione.
 
A questo proposito il progetto intende sviluppare un percorso formativo in grado non solo di fornire gli strumenti per una migliore e più approfondita comprensione del fenomeno mafioso in Italia e delle sue implicazioni nella vita di tutti noi, al Sud come al Nord, ma anche di educare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sulle forme di resistenza che la società civile ha saputo opporre nel tempo a questo fenomeno.
 
Con il contributo di:
 
REGIONE EMILIA ROMAGNA
COMUNE DI RAVENNA – Area Istruzione e Politiche di Sostegno

LIBERI DALLE MAFIE nelle scuole superiori di Bologna e provincia

percorso formativo 2012-13 presso gli Istituti Scolastici Superiori di Bologna e provincia contro tutte le mafie

 

L’Associazione Pereira da anni realizza percorsi educativi antimafia sul territorio dell’Emilia Romagna ottenendo degli ottimi riscontri, non solo in termini di partecipazione e coinvolgimento degli studenti, ma anche di impatto sul tessuto cittadino attraverso la realizzazione di documentari ed eventi pubblici, conclusivi degli iter formativi nelle scuole.
A questo proposito, il principio fondante di “Liberi dalle mafie- 2014″ – progetto di sensibilizzazione presso gli Istituti Scolastici Superiori di Bologna e provincia contro mafie e corruzione, è che le giovani generazioni inizino un vero e proprio percorso che dalle scuole possa “riversarsi” al di fuori delle stesse, divenendo in questo modo soggetti attivi del territorio ed “imprenditori” di se stessi. Per questo motivo e con questo spirito è stato ideato il progetto “Liberi dalle mafie”, un percorso educativo multidisciplinare in grado di unire sinergicamente:
a) lezioni frontali, b) comunicazione audio visuale; c) incontri diretti con testimoni quali familiari di vittime di mafia, esperti in materia e rappresentanti di Libera e delle cooperative antimafia che lavorano sui beni confiscati.

LIBERI DALLE MAFIE nelle scuole superiori di Ravenna e provincia

percorso formativo ed evento pubblico finale, edizione 2013

 

 
“Liberi dalle mafie” è un progetto realizzato nel territorio di Ravenna e provincia che vedrà la partecipazione di circa settecento studenti di dieci scuole superiori a un percorso formativo fatto tra l’altro di incontri diretti con familiari di vittime di mafia, vittime di usura, giornalisti ed esperti in materia.
 
Il progetto è reso possibile dal lavoro dell’Associazione Pereira in sinergia con molteplici e differenti realtà – sia pubbliche che private – interessate allo sviluppo di una cera e propria “rete antimafia” sul territorio ravennate.
 
L’evento del 7 febbraio con Salvatore Borsellino ha rappresentato il momento di apertura di questo percorso formativo che vede nelle giovani generazioni il futuro del nostro Paese: un futuro che non potrà mai prescindere dalla verità sulle stragi del biennio ’92-’93.
 
 
ISTITUTI SCOLASTICI SUPERIORI COINVOLTI:
 
LICEO SCIENTIFICO “A. Oriani” – Ravenna
IPSIA “C. Callegari” – Ravenna
ITG “C. Morigia” – Ravenna
ITAS “L. Perdisa” – Ravenna
ITIS “N. Baldini” – Ravenna
IPSSAR “P. Artusi” – Riolo Terme
IIS “E. Stoppa / G. Compagnoni” – Lugo
IPSIA “Manfredi e ITIS “G. Marconi” – Lugo
ITCG “A. Oriani” – Faenza
 
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Con il contributo di:

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA
 
Con il patrocinio di:

COMUNE DI RAVENNA – Assessorato Pubblica Istruzione e Infanzia
 
Con la collaborazione di:

LIBERA – coordinamento Ravenna e CONFESERCENTI – Sos Impresa Ravenna

LIBERI DALLE MAFIE nelle scuole medie della Bassa Romagna

percorso di sensibilizzazione 2012-13 nelle scuole secondarie di I grado dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna

 

Il progetto si propone, attraverso diverse fasi, di informare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti delle Scuole secondarie di I grado del territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna alle tematiche relative alla lotta contro le mafie, alla promozione della legalità e della giustizia, all’educazione al senso civico e democratico e all’impegno contro ogni forma di corruzione. A questo proposito il progetto, prendendo come target di riferimento le Scuole secondarie di I grado del territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, intende sviluppare un percorso formativo in grado non solo di fornire gli strumenti per una migliore e più approfondita comprensione del fenomeno mafioso in Italia e delle sue implicazioni nella vita di tutti noi, al Sud come al Nord, ma anche di educare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sulle forme di resistenza che la società civile ha saputo opporre nel tempo a questo fenomeno.
 
Con il contributo di:
 
REGIONE EMILIA ROMAGNA
UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA

A Ravenna anche quest’anno saremo “Liberi dalle mafie”

percorso formativo 2012/13 nelle scuole secondarie di I grado di Ravenna e provincia

 

Il COMUNE DI RAVENNA, in stretta collaborazione con l’Associazione Pereira, promuove anche nell’anno scolastico 2012/13 il progetto “Liberi dalle mafie”, un percorso di informazione e sensibilizzazione in numerose Scuole secondarie di I grado e Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia, allo scopo di sviluppare gli anticorpi sociali e culturali all’infiltrazione mafiosa al Nord. Il principio fondante di tale approccio è che le giovani generazioni inizino un vero e proprio percorso formativo che dalle scuole possa “riversarsi” al di fuori delle stesse, divenendo in questo modo soggetti attivi del territorio ed “imprenditori della legalità”. Per questo motivo e con questo spirito è stato ideato questo percorso educativo multidisciplinare in grado di unire sinergicamente: “lezioni frontali”, “comunicazione audio visuale” e “incontri diretti” con familiari di vittime di mafia, esperti in materia e rappresentanti di Libera e delle cooperative antimafia che lavorano sui beni confiscati.
 
Con la collaborazione di:
 
ASSOCIAZIONE PEREIRA
LIBERA – Ravenna
CONFESERCENTI Sos Impresa – Ravenna

Liberi dalle mafie – 2012

Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie

 

Il progetto si è proposto, attraverso diverse fasi, di informare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti degli Istituti Scolastici Superiori del territorio di Ravenna e provincia sulle tematiche relative alla lotta contro le mafie, alla promozione della legalità e della giustizia, all’educazione al senso civico e democratico e all’impegno contro ogni forma di corruzione.
A questo proposito il progetto, prendendo come target di riferimento gli Istituti Scolastici Superiori del territorio della provincia ravennate, ha sviluppato un percorso formativo in grado non solo di fornire gli strumenti per una migliore e più approfondita comprensione del fenomeno mafioso in Italia e delle sue implicazioni nella vita di tutti noi, al Sud come al Nord, ma anche di educare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sulle forme di resistenza che la società civile ha saputo opporre nel tempo a questo fenomeno.
 
 

Con il contributo di:

 
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA
BCC – Credito Cooperativo ravennate e imolese

Liberi dalle mafie – 2011/12

Progetto di sensibilizzazione nelle scuole secondarie di I grado del Comune di Ravenna contro tutte le mafie

 

Il progetto si propone, attraverso diverse fasi, di informare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti delle Scuole secondarie di I grado del territorio del Comune di Ravenna alle tematiche relative alla lotta contro le mafie, alla promozione della legalità e della giustizia, all’educazione al senso civico e democratico e all’impegno contro ogni forma di corruzione.
 
Il progetto è strutturato in modo da prevedere due fasi complementari: una relativa al percorso formativo in aula (rivolto alle classi III), l’altra concentrata invece sull’incontro ed il confronto diretto degli studenti con i rappresentanti delle cooperative di Libera che in Italia lavorano sulle terre confiscate alle mafie e assegnate loro per il riutilizzo sociale (rivolto alle classi II). In questo modo, essendo il progetto arrivato alla sua terza annualità, gli studenti delle classi II, che nell’anno 2010/2011 hanno incontrato i testimoni sopramenzionati, nell’anno 2011/12 potranno partecipare al percorso formativo multidisciplinare sopra delineato e completare il ciclo di attività.
 

Con il contributo di:

REGIONE EMILIA ROMAGNA e COMUNE DI RAVENNA

Liberi dalle mafie – 2011/12

Progetto di sensibilizzazione nelle Scuole secondarie di I grado dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna contro tutte le mafie

 

Il progetto si propone, attraverso diverse fasi, di informare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti del territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna sulle tematiche relative alla lotta contro le mafie, alla promozione della legalità e della giustizia, all’educazione al senso civico e democratico e all’impegno contro ogni forma di corruzione.

A questo proposito il progetto, prendendo come target di riferimento n. 4 scuole secondarie di I grado dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, intende sviluppare un percorso formativo in grado non solo fornire gli strumenti per una migliore e più approfondita comprensione del fenomeno mafioso in Italia e delle sue implicazioni nella vita di tutti noi, al Sud come al Nord, ma anche di educare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sulle forme di resistenza che parti dello Stato e della società civile hanno saputo opporre nel tempo a questo fenomeno. Un ottimo esempio sono il lavoro e le attività di Libera, importante realtà italiana nella lotta contro la mafia e partner insieme ai Modena City Ramblers e Associazione Pereira nella realizzazione del documentario incentrato sul tour “Carovana della Legalità”.

Con il contributo di:

UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA

Liberi dalle mafie – 2010/11

Progetto di sensibilizzazione nelle scuole secondarie di I grado del Comune di Ravenna contro tutte le mafie

 

Il progetto si propone, attraverso diverse fasi, di informare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti delle Scuole secondarie di I grado del territorio del Comune di Ravenna alle tematiche relative alla lotta contro le mafie, alla promozione della legalità e della giustizia, all’educazione al senso civico e democratico e all’impegno contro ogni forma di corruzione.
 
A questo proposito il progetto, prendendo come target di riferimento le Scuole secondarie di I grado del territorio del Comune di Ravenna, intende sviluppare un percorso formativo in grado non solo fornire gli strumenti per una migliore e più approfondita comprensione del fenomeno mafioso in Italia e delle sue implicazioni nella vita di tutti noi, al Sud come al Nord, ma anche di educare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sulle forme di resistenza che la società civile ha saputo opporre nel tempo a questo fenomeno. Un ottimo esempio sono il lavoro e le attività di Libera, importante realtà italiana nella lotta contro la mafia e partner insieme ai Modena City Ramblers e Associazione Pereira nella realizzazione del documentario incentrato sul tour “Carovana della Legalità”.
 
Il progetto inoltre, attraverso le testimonianze di diversi attori ed esperti del settore, fungerà da momento di incontro e conoscenza fra il mondo scolastico, quello istituzionale e quello associativo che lavorano nella direzione della promozione di una cultura della legalità e della giustizia, con l’obiettivo di innescare un trend di partecipazione ed interesse da parte di studenti e insegnati riguardo al tema della lotta contro le mafie.

Con il contributo di:

REGIONE EMILIA ROMAGNA e COMUNE DI RAVENNA

Gli anni da nascondere – 2011

Interventi educativi negli Istituti Scolastici Superiori dell’Emilia Romagna sugli anni di piombo e la strategia della tensione in Italia

 

L’obiettivo generale del progetto è informare e sensibilizzare la cittadinanza ed in particolare le giovani generazioni sulla storia italiana del secondo dopoguerra, con specifico riferimento agli “anni di piombo” e alla cosiddetta “strategia della tensione”.
 
L’obiettivo specifico è sviluppare all’interno degli Istituti Scolastici Superiori del territorio emiliano romagnolo un percorso formativo che, partendo dalla contestualizzazione del fenomeno eversivo, nelle sue differenti forme, sia in grado di fornire agli studenti e agli insegnanti degli Istituti coinvolti gli strumenti necessari per conoscere ed interpretare, aldilà delle speculazioni politiche e dei revisionismi storici, i principali avvenimenti stragisti, filo-golpisti ed eversivi che hanno caratterizzato la storia italiana negli ultimi 60 anni.

Con il contributo di:

ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONE EMILIA ROMAGNA

Liberi dalle mafie – 2010/11

Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie

 

Il progetto, prendendo come target di riferimento gli Istituti Scolastici Superiori del territorio della provincia ravennate, intende sviluppare un percorso formativo in grado non solo di fornire gli strumenti per una migliore e più approfondita comprensione del fenomeno mafioso in Italia e delle sue implicazioni nella vita di tutti noi, al Sud come al Nord, ma anche di educare e sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sulle forme di resistenza che la società civile ha saputo opporre nel tempo a questo fenomeno. Un ottimo esempio sono il lavoro e le attività di Libera, importante realtà italiana nella lotta contro la mafia e partner insieme ai Modena City Ramblers e Associazione Pereira nella realizzazione del documentario incentrato sul tour “Carovana della Legalità”.

Con il contributo di:

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA

Liberi dalle mafie – 2009/10

Progetto audio-visuale di sensibilizzazione nelle scuole modenesi contro tutte le mafie

 

L’obiettivo è sviluppare all’interno degli Istituti scolastici superiori del territorio di Modena un percorso formativo che, partendo dalla contestualizzazione del fenomeno mafioso, sia in grado di fornire gli strumenti necessari per far luce su una realtà tanto complessa quanto delicata quale appunto quella della mafia in Italia, gettando al contempo le basi per una futura e più stretta collaborazione fra il mondo scolastico, quello associativo e quello istituzionale del territorio target del progetto.

Inoltre l’evento finale, attraverso la partecipazione di personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’associazionismo, intende promuovere una riflessione comune nella cittadinanza modenese in merito all’importanza del ruolo giocato dalla società civile (Fondazioni, associazioni, mondo scolastico, cooperative, ecc) a fianco delle Istituzioni e delle forze dell’ordine, nella lotta alla criminalità organizzata.

Con il contributo di:

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI MODENA

Tuzla tourneé per l’Emilia Romagna – 2008/09

 

Il progetto si pone come obiettivo fondamentale quello di sensibilizzare la società civile ed il territorio dell’Emilia Romagna sulle condizioni di vita dei giovani della Bosnia Erzegovina, in particolare dell’area di Tuzla.
Il progetto mira in particolare ad informare il territorio suddetto sia sui problemi di disoccupazione ed integrazione sociale che i giovani di Tuzla sono costretti ad affrontare che sulle molteplici opportunità offerte dai rapporti internazionali esistenti fra Bosnia Erzegovina e Italia, con particolare riguardo ai rapporti consolidatisi nel tempo con le Istituzioni, gli enti locali e il mondo associativo del territorio emiliano romagnolo.
E’ stato a questo proposito individuato un possibile calendario di iniziative (festival, fiere, rassegne cinematografiche, iniziative ad hoc, ecc) – passibile di integrazioni e modifiche – durante il quale sarà possibile porre all’attenzione del pubblico e della società civile partecipante le tematiche della cooperazione fra quest’area dell’ex Jugoslavia e le singole realtà provinciali, comunali ed associative, fondamentali nella costruzione di un dialogo e di un percorso comune per l’integrazione della Bosnia Erzegovina nell’Unione Europea.


Con il contributo di:

ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONE EMILIA ROMAGNA
A.P.Q. – Accordo di Programma Quadro per i Balcani
PROVINCIA DI RAVENNA
COMUNE DI ALFONSINE

Nel nome dei figli – 2014

Mostra fotografica itinerante e interventi formativi con testimoni sulla trasmissione della memoria sullo stragismo in Italia alle giovani generazioni

 

L’Italia è il Paese democratico con il più alto numero di vittime civili di una guerra mai dichiarata. Il periodo che va dal secondo dopoguerra ai primi anni ’90 ha visto infatti il succedersi, da sud a nord, di una serie di sanguinose stragi ed attentati terroristici che hanno scosso profondamente le fondamenta democratiche del nostro Paese (…)
 
Relazione finale delle attività
 
 

Con il contributo di:

 
REGIONE EMILIA ROMAGNA – Servizio Cultura, Sport